L’Italia possiede il più grande patrimonio culturale a
livello mondiale. Oltre 4.000 musei, 6.000 aree archeologiche, 85.000 chiese
soggette a tutela e 40.000 dimore storiche censite. L’Italia è anche “arte a
cielo aperto” con le sue coste, le sue riserve e paesaggi naturali.
Ogni 100 km2 in Italia si contano mediamente oltre 33 beni
censiti. Il 18% del territorio italiano – più di 55.000 chilometri quadrati – è
soggetto ad attività di tutela da parte dello Stato.
Inoltre, secondo il Country Brand Index, il marchio “Italia”
si piazzerebbe al 1° posto nella classifica che riguarda il turismo e i beni
culturali. Sono solo alcuni numeri che descrivono l’importanza e la grandezza
del patrimonio artistico e culturale italiano. Al resto, ci pensa l’articolo 9
della nostra Costituzione:
“La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la
ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e
artistico della Nazione”.
La domanda sul valore economico dei beni culturali italiani
è diventata di dominio comune da quando la Corte dei Conti ha accusato le
agenzie di rating (Fitch, Moody’s e Standard & Poors) per aver declassato
l’Italia senza stimare il valore dei suoi “tesori”.
Secondo i dati dell’ultimo bilancio del Dipartimento della
Ragioneria Generale dello Stato, il patrimonio italiano al 31/12/2016 è pari a
986 miliardi di euro tra attività finanziarie e non finanziarie.
Gli “oggetti d’arte”, classificati come beni mobili di
valore culturale, biblioteche ed archivi (beni storici, beni artistici, beni
demo-etno-antropologici, beni archeologici, beni paleontologici, beni librari,
beni archivistici), valgono 174 miliardi di euro (il 10,4% del PIL).
A fronte della ricchezza del patrimonio culturale italiano,
emergono tuttavia alcune criticità. L’Italia è al penultimo posto (dietro la
Grecia) per percentuale di spesa pubblica destinata alla cultura (1,4% a fronte
del 2,1% medio Ue).
Siamo ricchi ma non sappiamo sfruttare il nostro patrimonio:
il ritorno degli asset culturali della Francia e del Regno unito è tra 4 e 7
volte più grande di quello italiano (fonte Pwc). Siamo, quindi, tutti chiamati ad intervenire al fine di salvaguardare e tutelare al meglio il nostro patrimonio artistico e culturale.
Mappa dei Siti Patrimonio dell'Umanità UNESCO in Italia.
Nessun commento:
Posta un commento